La visita a un museo può essere un’esperienza affascinante e arricchente, ma anche stressante e frustrante se non si è in grado di orientarsi all’interno delle sue sale. In questo contesto, un sistema wayfinder rappresenta una soluzione efficace per fornire ai visitatori indicazioni precise e dettagliate su come raggiungere le diverse esposizioni e sulle opere d’arte presenti nel museo.
Cos’è un sistema wayfinder per i musei?
I wayfinder sono dei sistemi di segnaletica avanzati che consentono ai visitatori di muoversi all’interno di un museo in modo agevole e intuitivo, eliminando il rischio di smarrirsi o di perdere l’interesse per la visita e di trovare al tempo stesso ciò che desiderano in modo rapido e personalizzato.
Un sistema wayfinder si colloca tra le applicazioni digital signage più intriganti, per via del tipo di esperienza interattiva che è in grado di office ai visitatori in genere. Solitamente è costituito da una serie di schermi tattili o totem multimediali posti in punti strategici all’interno del museo, che forniscono informazioni sugli oggetti esposti e le loro ubicazioni, nonché sulle esposizioni future e sulle attività del museo.
Il sistema wayfinder è il risultato di integrazione di tecnologie e software al fine di aiutare i visitatori di un museo a trovare la loro strada all’interno dell’edificio e ad orientarsi nella visita.
Solitamente queste mappe digitali di orientamento vengono progettate per funzionare su grandi totem a touchscreen, e sono il risultato di una attenta attività di progettazione che mette il visitatore al centro dell’esperienza museale.
L’importanza dei wayfinder per i musei
Un sistema wayfinder ben progettato è un elemento chiave per garantire che i visitatori godano appieno della loro visita al museo.
Di seguito sono riportati 7 principali vantaggi dell’utilizzo dei wayfinder nei musei:
Orientamento: il primo e più ovvio vantaggio dell’utilizzo dei wayfinder nei musei è il miglioramento dell’orientamento dei visitatori. Un sistema di segnaletica digitale efficace può guidare i visitatori attraverso le esposizioni, fornendo indicazioni sulle opere d’arte esposte e sulla posizione delle varie sale. Ma non solo opere d’arte: anche punti di servizio, ascensori, bar e panchine per la seduta, uscite di emergenza sono alcune delle informazioni messe a disposizione.
Esperienza di visita migliorata: i wayfinder non solo aiutano i visitatori a trovare la strada all’interno del museo, ma anche a migliorare la loro esperienza di visita. Questo è particolarmente importante per i visitatori che hanno limitazioni fisiche o disabilità, poiché i wayfinder possono aiutare a individuare facilmente le aree accessibili e a pianificare la loro visita in modo più efficiente.
Maggiore coinvolgimento dei visitatori: i wayfinder possono anche aumentare l’interesse dei visitatori per il museo e per le opere d’arte esposte. Un sistema di segnaletica digitale ben progettato può fornire informazioni interessanti sui reperti e sulle esposizioni, attirando l’attenzione dei visitatori e creando un’esperienza coinvolgente e informativa.
Flussi ordinati: i wayfinder possono anche aiutare il personale del museo a gestire il flusso dei visitatori, evitando sovraffollamento nelle esposizioni più popolari e consentendo ai visitatori di procedere e avere le indicazioni in completa autonomia.
Accessibilità: la segnaletica e la mappa possono aiutare i visitatori con disabilità o difficoltà di mobilità a navigare nel museo e a individuare le aree accessibili.
Promozione: una mappa e una segnaletica ben progettate possono anche promuovere la conoscenza e l’interesse per il museo e per le opere d’arte esposte, fornendo informazioni dettagliate sulla storia, la cultura e l’arte.
Efficienza: una mappa digitale con una segnaletica chiara e ben posizionata possono anche migliorare l’efficienza del museo, riducendo il tempo che i visitatori trascorrono cercando di orientarsi e aumentando il corretto flusso di visitatori attraverso le varie sezioni del museo.
I vantaggi per un museo dal collocare un sistema di wayfinding sono davvero molti. Vantaggi valevoli sia per i visitatori ma anche per la struttura museale stessa. Infatti una agevole segnaletica digitale di orientamento solleva il personale interno dal fornire informazioni, consentendogli così di svolgere attività di sicurezza spesso più importanti.
In aggiunta, un sistema di wayfinder può essere utilizzato per raccogliere informazioni sui visitatori e sulle loro abitudini di visita. Questi dati possono essere utilizzati per migliorare la progettazione delle mostre e delle attività del museo e per creare offerte personalizzate per i visitatori.
Infine un sistema di wayfinder può migliorare la sicurezza del museo e in caso di emergenza o di situazioni di pericolo, i sistemi di navigazione possono essere utilizzati per indirizzare meglio le persone verso una evacuazione rapida gli edifici.
Come si realizza un sistema di wayfinder
La realizzazione di un sistema di wayfinder digitale può essere un processo complesso, che richiede la collaborazione tra professionisti di diverse discipline, come esperti di tecnologia, architetti, progettisti di esperienze utente, specialisti di contenuti e personale del museo.
Tuttavia, ecco 6 passaggi generali per creare un sistema di wayfinder digitale:
- Analisi dei requisiti: Prima di iniziare la progettazione, è importante capire le esigenze dei visitatori del museo e le aree che potrebbero essere problematiche per la navigazione. Si dovrebbe condurre un’analisi delle aree del museo in cui i visitatori possono avere difficoltà a trovare la strada, come i corridoi stretti, le aree con molte opere d’arte o le sale con esposizioni temporanee.
- Pianificazione: Una volta compresi i requisiti, si dovrebbe sviluppare un piano per il sistema di wayfinder. Questo potrebbe includere la scelta delle tecnologie da utilizzare, la creazione di un elenco di funzionalità richieste, la definizione delle interazioni degli utenti e la pianificazione del budget e dei tempi di sviluppo.
- Progettazione dell’esperienza utente: Il prossimo passo è la progettazione dell’esperienza utente. Si dovrebbe creare un design intuitivo e semplice da utilizzare per l’utente, che gli permetta di trovare la strada in modo efficiente e di accedere alle informazioni richieste. Si dovrebbe prestare particolare attenzione alla progettazione dell’interfaccia utente e alla creazione di mappe chiare e facili da leggere.
- Sviluppo del software: Una volta completata la progettazione, si dovrebbe procedere con lo sviluppo del software. Ciò potrebbe includere lo sviluppo di applicazioni mobili, software di navigazione basati su web, sensori di posizionamento o sistemi audio guide. Si dovrebbe lavorare a stretto contatto con il personale del museo per garantire che il sistema sia integrato con gli aspetti fisici del museo, come la segnaletica.
- Test e lancio: Dopo aver sviluppato il software, si dovrebbe eseguire una serie di test per garantire che funzioni correttamente e soddisfi i requisiti stabiliti. Successivamente, il sistema di wayfinder dovrebbe essere lanciato e reso disponibile per i visitatori del museo. Si dovrebbe anche pianificare la formazione del personale del museo per garantire che siano in grado di rispondere alle domande dei visitatori e di risolvere eventuali problemi tecnici.
- Monitoraggio e miglioramento: Infine, è importante monitorare il sistema di wayfinder e raccogliere feedback dai visitatori. Ciò potrebbe aiutare a identificare eventuali problemi o difficoltà nella navigazione del museo e a implementare modifiche per migliorare l’esperienza del visitatore.
Design e user experience di un sistema wayfinder
Il design di un sistema wayfinder è un aspetto fondamentale per garantire un’esperienza di visita confortevole e soddisfacente per i visitatori del museo. Un sistema wayfinder ben progettato deve integrarsi armoniosamente con l’architettura del museo, rendendo la navigazione più intuitiva e agevole.
In primo luogo, è importante che il design del sistema wayfinder sia coerente con lo stile e l’estetica dell’edificio del museo. Il sistema wayfinder deve rispettare le caratteristiche architettoniche e gli elementi di design dell’edificio, in modo da integrarsi senza soluzione di continuità con l’ambiente circostante.
Ciò può essere ottenuto attraverso l’uso di colori, forme e materiali che si armonizzano con l’architettura del museo.
Inoltre, il sistema wayfinder deve essere concepito per guidare i visitatori in modo chiaro e intuitivo attraverso il percorso di visita del museo. A tal fine, il sistema deve prevedere l’uso di segnali chiari e facilmente riconoscibili, come i pittogrammi e la simbologia, per indicare i diversi percorsi e le aree del museo.
È importante anche che i segnali siano posti a un’altezza adeguata, in modo che siano facilmente visibili dai visitatori in ogni punto del percorso di visita.
Un altro aspetto fondamentale del design del sistema wayfinder è la sua integrazione con gli spazi del museo. Ad esempio, il sistema wayfinder può essere integrato con i segnali di orientamento sulle pareti o sui pavimenti del museo, in modo da creare un percorso di visita continuo e coerente.
Inoltre, il sistema wayfinder può essere integrato con altre strutture architettoniche del museo, come le sale espositive, le aree di relax e i servizi igienici, in modo da facilitare la navigazione dei visitatori.
Inevitabilmente il design di un sistema wayfinder deve prevedere anche la flessibilità e la personalizzazione delle mappe e delle etichette, visto che le destinazioni d’uso possono cambiare col tempo o le opere d’arte possono essere spostate da una sala ad un altra.
Per soddisfare adeguatamente ogni utente, il sistema wayfinder deve essere progettato in modo da poter essere adattato alle diverse esigenze dei visitatori, in base alla loro lingua, cultura e abilità.
Ciò può essere ottenuto attraverso l’uso di segnali multilingue, di pittogrammi, tipografia e simbologia riconosciuti a livello internazionale e di sistemi di accessibilità per i visitatori con disabilità.
Trattandosi di un prodotto digitale, occorre pertanto dare la giusta importanza alla user experience.
Il design della UX è un aspetto critico nello sviluppo di una mappa articolata digitale, e come sappiamo, un prodotto ben progettato non solo ha un bell’aspetto, ma fornisce anche un’esperienza senza soluzione di continuità e piacevole per gli utenti. È fondamentale che l’interfaccia sul totem digitale abbia una navigazione coerente e intuitiva, che sia facile da usare e capire.
Un difetto riscontrabile ad esempio in chi ha scelto di usare su totem un’app mobile, è l’utilizzo di un’interfaccia utente con menu di navigazione non adeguata a monitor di grande formato e quindi non adatta alla consultazione da parte dei visitatori.
Non dimentichiamo che per fornire una piacevole esperienza di consultazione, occorre prendere in considerazione di condurre test e raccogliere i feedback dei visitatori al fine di migliorare continuamente il prodotto. Questa è la strada per fare un prodotto davvero usabile e piacevole.
Quanto costa realizzare un sistema di wayfinder per un museo
Il costo di realizzazione di un sistema di wayfinder per un museo può variare notevolmente a seconda della complessità del progetto e delle esigenze specifiche del museo.
Ci sono molte variabili che possono influire sul costo del sistema, tra cui il numero di punti di orientamento, il tipo di hardware e software utilizzati, il tipo di segnaletica, il grado di personalizzazione richiesto e il costo dei servizi di progettazione e implementazione.
Tuttavia, per dare un’idea generale dei costi, i progetti di wayfinder possono partire da alcune migliaia di euro per un sistema di base fino a decine di migliaia o anche centinaia di migliaia di euro per progetti più complessi e personalizzati.
In ogni caso, il costo del sistema di wayfinder dovrebbe essere considerato come un investimento a lungo termine per il museo, poiché può migliorare l’esperienza dei visitatori e consentire al museo di comunicare in modo più efficace con il pubblico, aumentando così l’interesse e il coinvolgimento del pubblico.
Kiosk Wayfinder: la mappa digitale ideale
Kiosk Wayfinder è una soluzione completa di segnaletica digitale che assolve alla funzionalità di mappa interattiva, grazie ad un totem touchscreen con software integrato. Un sistema sviluppato per essere idoneo a diversi contesti pubblici, come spiegato anche sul portale scientifico MDPI, con lo scopo di fornire agli utenti informazioni intuitive sulla posizione attuale e sui percorsi per raggiungere una determinata destinazione.
Nel caso di un museo, lo strumento è perfetto per essere collocato in aree specifiche e consentire ai visitatori di accedere alle informazioni sulle opere d’arte, ai percorsi di navigazione e alle indicazioni sulle attività all’interno del museo. Uno strumento studiato e perfezionato, capace di rispondere con efficacia alle necessità tipiche di un museo.
Kiosk Wayfinder, in particolare, può offrire una serie di vantaggi rispetto ad altre soluzioni di wayfinding, tra cui:
- Visibilità: essendo un dispositivo fisico, il totem con Kiosk Wayfinder può essere collocato in una posizione ben visibile all’interno del museo, rendendolo facile da individuare per i visitatori.
- Interattività: Kiosk Wayfinder ha un’interfaccia utente interattiva, che consente ai visitatori di interagire con il sistema e di accedere alle informazioni di cui hanno bisogno.
- Personalizzazione: Kiosk Wayfinder viene personalizzato in base alle esigenze specifiche del museo, come il design, le informazioni fornite e le lingue disponibili.
- Affidabilità: Kiosk Wayfinder viene installato su un dispositivo autonomo e affidabile, che non richiede l’uso di un dispositivo mobile personale.
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